l 'ARS (Assemblea Regionale Sicilia ) , dove si riversava una intera folla di persone che in totale erano ben due .
I ceffi pochi ma buoni sembravano essere armati proprio di buone intenzioni .
Si sa che le buone intenzioni rovinano spesso i castelli di sabbia , e quello era il piano di quei ben viventi .
Tali membri sospettati di far parte di una delegazione d' una libera moneta , complottano da poco per dare sviluppo e lavoro al sud , attentavano una vera e propria aggressione tramite qualche semplice chiarimento su un DDL , ai danni della tranquilla negligenza discriminatoria d' un onorevole del partito V-stars .
La terra Siculiana è nota per i ciclopi e i suoi briganti , quindi se non sono gli uni saranno gli altri , secondo un arcaico loco .
L onorevole , addestrato al elusione di domande e alla derisione della legalità dai gradini più alti V-stars , (movimento popolare , che come al solito per puro caso spuntò per cambiare tutto e non cambiare nulla come rassicurano in terra Siculiana ) , riesce per fortuna a schifare tutte le loro lecite domande.
La penta stellata ricordandosi la dovuta distanza che si deve mantenere fra un politico ed comune cittadino o facente parte di pur altre caste più esigue , confonde i due con risposte sbeffeggianti e chiaramente irrisore.
Pur di evitare il peggio , e magari fermarsi a rispondere a persone che cercano di risolvere problemi per cui lei viene pagata per non risolvere , riesce a trovare riparo dietro una gelida e fredda aria snobbistica d' un palazzo di casta .
L'ormai eroica emerita deputata dalla V-stras , ritiratasi nel suo luna-park di sedie rifinite d' ovatta e stoffe pregiate , telefoni , appendi abiti e personal pc, applica l'unico gesto costituzionale di civetteria che ci rimane .... millantare , calunniare e diffamare questi irreprensibili amanti della verità e del giusto .
Questi banditi da quattro soldi , questi contadini con le loro domande , tante domande , domande giuste ...che impregnano l'aria .... e tormentano la povera deputata trattandola come tale , importunavano sino a costringere ormai l'anima in pena a parlare di lavoro già dal parcheggio .
Speriamo non si ripetano più questi abusi , queste costrizioni , dove i nostri cari rappresentanti debbano confrontarsi con qualche forma inferiore al loro essere cagnolini da riporto .
Ed ecco allegato il video del commando
Il vice capo redattore
Tino Tonnato